Unico Milano, al 20° piano è arrivato il menu autunnale
Le novità gourmand dell’autunno
Foglie che cadono, alberi che si tingono. Ma anche menu che cambiano per portare in tavola i sapori dell’autunno. Succede, in questi giorni, da Unico Milano, dove lo chef Fabrizio Ferrari, al ventesimo piano della WJC Tower in zona Portello, ha messo a punto un nuovo menu. Gli ambienti di Unico Milano sono moderni ed eleganti, ad accompagnare un’esperienza culinaria che ambisce a portare nel piatto i sapori della memoria e il carattere della cucina contemporanea. Un’atmosfera insieme romantica e moderna che si completa con il panorama a 360 gradi sulla città, perfetto contorno per i piatti dello chef Fabrizio Ferrari, pavese con un passato stellato, alla conduzione di Unico Milano da un anno.
Le degustazioni
“Col coeur in man” non poteva che essere dedicato a Milano e alle sue tradizioni, in un percorso di degustazione di quattro portate che mettono in tavola i must della cucina meneghina: testina e nerviit in pan triit, risotto alla milanese, manzo alla Stendhal e un dolce “tributo a Milano”. Più sostanzioso“Il meglio di me”, altro menù degustazione composto da sei portate, mentre “Pianariva”, il menù pensato per omaggiare le terre di origine dello chef, cambia nome e diventa “Bassa Padana”. Si allarga il territorio d’ispirazione e lo si traduce in cinque portate: tegame di lumache e rane con funghi prataioli, risotto riduzione di Bonarda e polvere di porcini secchi, luccio in guazzo e croccante di polenta, maialino al cucchiaio con salsa all’aceto e cipolla di Breme caramellata e, per chiudere, pangialdina, mascarpone e bargnolino.
La curiosità fa gola
Per palati più curiosi “Brand New”è il percorso degustativo che propone i piatti più particolari. Si parte con la cocktail cup di cavolfiore in crema, gel di crostacei e caviale Oscietra e si prosegue con il risotto ai porcini in tre consistenze, ricciola 48 al sumak e per finire mandorla, finocchietto, sedano, lampone, pepe della Foresta Mascareigne. Rimane il menu degustazione Vitto Petagorico, con tortino di trevisana, fondo ristretto vegano al sesamo tostato, lasagnette alla farina di lenticchie, funghi e trito d’aromi freschi, arrosto di zucca, mandorle e aceto balsamico e in chiusura mela, melograno e mais corvino nero. L’autunno è una splendida occasione per provare, o riprovare, la cucina dello chef Ferrari.