BAMS, per donne che vogliono essere uniche
Al mio ingresso a The White Show, il più grande salone italiano di moda e colonna portante della Milano Fashion Week, la mia attenzione viene immediatamente catturata da una meravigliosa collezione composta da chiodo nero con colletto in velluto, borsa e tronchetti, tutti rigorosamente decorati con fantasie barocche. “E’ particolarissima, unica nel suo genere, la voglio!”: ecco il mio pensiero osservando questa capsule.
La parola “unicità”, infatti, descrive al meglio tutte le creazioni di BAMS, un’azienda di scarpe ma non solo, che nasce dall’ispirazione di quattro giovani imprenditori napoletani uniti dalla passione per la moda e l’artigianato.
Grazie a produzioni che mescolano tessuti preziosi, a volte anche rubati all’arredamento, come lampassi, broccati e damaschi oltre che pellami esotici, velluti, sete indonesiane e cotoni rifilati, nel 2015 BAMS conquista il progetto di scouting di nuovi talenti “Who Is On Next?” e ora entra di diritto nella mia (e mi auguro anche nella vostra) Shopping List.
La collezione Fall/Winter 2017/2018 è nel segno della femminilità, della leggerezza, dell’eleganza e della raffinatezza. E’ dedicata sia alle donne più insicure che, con una borsa, un paio di sneakers ricamate, una decollete decorata o un capospalla firmato BAMS, diventerebbero più spregiudicate, sia a quelle con una forte autostima, che catturerebbero l’attenzione. Impossibile infatti passare inosservate con un capo così esclusivo.
Le scarpe realizzate dall’azienda partenopea sono belle, ma anche comode (al loro interno hanno un rialzo nascosto che può essere alto fino a 2 centimetri) perché, come sostiene Manolo Blahnik, “non c’è nulla di meno sexy di una donna che cammina male”. La particolarità di queste calzature risiede anche nel metodo di costruzione chiamato “lavorazione a sacchetto” che le rende più morbide e flessibili e le adegua maggiormente al piede, assecondandone i movimenti. La “Lavorazione a sacchetto” prevede l’applicazione separata della pelle dalla fodera che viene posta “come un guanto” sulla forma delle calzature e chiusa come un sacchetto sul piede.
I materiali adoperati sono frutto di un’accurata e profonda ricerca, dai velluti contro tagliati a mano ai tessuti particolari per colori e stili, dalle semplici nappe ai pellami doppiati e lavorati con effetti esclusivi, fino ad arrivare alle pelli pregiate come coccodrillo, pitone e serpente di mare.